I Carezzalibri
- Voto:
- (4/5)
- Età consigliata: da 1 a 2 anni
- Editore: Edizioni Usborne
- Genere: Educativo | Interattivo
Descrizione e trama
Oggi è la festa nazionale del gatto, e poiché i gatti sono morbidi e si fanno accarezzare, mi sembra che possa essere divertente raccontarvi cosa sono i Carezzalibri. Come suggerisce il nome, questi simpatici libretti si possono toccare: contengono difatti una serie di inserti di vario materiale (velluto, peluche, plastica...) che consentono di percepire sulle dita delle consistenze diverse e di interagire fisicamente con il volume.
Oltre che su ruvido/morbido, scivoloso/poroso, eccetera, si può lavorare anche su altri attributi, come il colore, la lucentezza o l'opacità, la sensazione piacevole o fastidiosa che si produce al contatto con la pelle e così via, secondo la vostra fantasia.
I Carezzalibri non hanno una vera e propria trama. Sono perlopiù storielle descrittive incentrate sulla dimensione visivo/tattile tipica dell'età cui fanno riferimento. Esistono innumerevoli tipologie di Carezzalibri che trattano i più svariati argomenti – animali, mezzi di trasporto, caratteristiche fisiche del nostro corpo – disponibili in differenti formati e dimensioni. Potete trovarli facilmente in tutte le librerie. Io qui mi limito a segnalare i Carezzalibri Usborne che vantano una ricchissima collana, e Barba e baffi di Franco Cosimo Panini Editore, indirizzato particolarmente a tutti i papà desiderosi di far toccare barba e baffi ai loro figli.
Autore
Autori vari, tra cui: Fiona Watt, con illustrazioni di Rachel Wells; Emanuela Nava, con illustrazioni di Desideria Guicciardini.
Giudizio
I Carezzalibri nascono con l'intento di avvicinare i più piccoli alla lettura grazie a un formato studiato appositamente per manine in tenera età. Gli inserti esplorabili, toccabili e accarezzabili favoriscono la scoperta dell'oggetto-libro, permettono ai bimbi di prendere familiarità con le pagine e di sviluppare il senso del tatto. I genitori possono utilizzare i Carezzalibri in modo didattico, per sottolineare colori e parole presenti nel testo al fine di insegnarle, nonché per accompagnare il dito del bimbo a esplorare nuove consistenze. Personalmente consiglio sempre questo genere di volumetti perché sono divertenti e consentono di avere un contatto diretto con il libro, nell'ambito di una fisicità che nei primi anni di vita è predominante rispetto al resto.
Consigliato!
Alcuni tra questi volumi fanno parte della bibliografia dei titoli scelti dal progetto nazionale "Nati Per Leggere".
Particolarità e consigli d'uso
- Indispensabile per avvicinare i bambini alla lettura, per sviluppare il tatto e imparare a cogliere le differenze tra un materiale e l'altro.
- Utile per letture educative, dinamiche, animate e di gruppo.
Se avete amato i Carezzalibri vi consiglio di leggere Barba e baffi di Emanuela Nava e Desideria Guicciardini (clic qui per leggere la mia recensione).