Il mondo di Beatrix Potter
- Voto:
- (5/5)
- Età consigliata: da 3 a 6 anni
- Editore: Sperling & Kupfer
- Genere: Classici
Descrizione
Ho letto la raccolta della Sperling & Kupfer intitolata Il mondo di Beatrix Potter, contenente "le 24 storie originali di Peter Coniglio e 4 storie inedite". Ho poi notato che questo testo si trova fuori catalogo (in effetti, non sono riuscita neanche a rintracciare nel web la sua copertina originale), ma sul sito dell'editore italiano sono presenti innumerevoli raccolte simili a quella sopraccitata, nonché i volumetti singoli di ogni storia. Pertanto, chi fosse interessato a procurarsi una o più avventure degli animali creati dalla Potter, può consultare il catalogo della Sperling oppure recarsi nella biblioteca della propria città, dove generalmente vengono custodite anche le edizioni più vecchie delle opere di maggior successo.
Trama
In questa recensione ho deciso di procedere con una selezione delle storie che più mi sono piaciute all'interno della raccolta. In particolare, quelle che consiglio di leggere ai vostri bambini sono: - La Storia di Peter Coniglio - La Storia di Nutkin Scoiattolo - Il Sarto di Gloucester - La Storia di Benjamin Coniglio - La Storia del Signor Jeremy Pescatore - La Storia di Jemima Anatra de' Stagni - La Storia dei coniglietti Flopsy - La Storia del Signor Tod - La Storia di Johnny Topo di Città - La Storia di Porcellino Robinson I motivi che mi hanno portato a effettuare questa scrematura sono diversi. Anzitutto, come ho già scritto altrove, trovo che alcuni tra i libri per bambini meglio riusciti siano quelli che riescono a catturare l'attenzione del piccolo lettore, possibilmente facendogli provare una leggera inquietudine, a metà tra la paura e il fascino (il desiderio irrefrenabile di nascondere la testa sotto al lenzuolo ma allo stesso tempo di sapere come la storia va avanti), oppure divertendolo, non in maniera sciocca o puerile, ma con sottile ironia e impacciata meraviglia. Ovviamente ogni volume è a sé stante e contiene degli elementi diversi dagli altri, ma nella selezione di avventure che ho riportato prima ci sono tracce di queste caratteristiche.
Per esempio, in La Storia di Peter Coniglio l'autrice non si pone alcun problema nell'affermare che il papà di Peter e degli altri coniglietti è finito in un bel pasticcio, ed esplicita il gioco di parole spiegando che è stato mangiato da due contadini. Peter, uno dei conigli protagonisti, disubbidisce alla madre e si reca nel giardino del Signor McGregor, luogo a lui proibito, rischiando di essere catturato e messo in forno, esattamente com'era accaduto a suo padre. Per tutto il corso della narrazione è la suspense a dominare e alla fine Peter paga per il suo comportamento sbagliato: si ammala e, diversamente dai fratelli – che sono stati bravi e prudenti – non può gustarsi una buona cenetta.
Molto simili sono La Storia di Benjamin Coniglio e La Storia dei coniglietti Flopsy.
La stessa suspense la fa da padrona anche nella Storia di Nutkin Scoiattolo, diventando quasi paura. Questo episodio mi ha ricordato in qualche modo le fiabe di un tempo, quelle destinate a spaventare i bimbi, a metterli in guardia dai pericoli, a tenerli incollati al libro dall'emozione anche se rabbrividiscono di terrore. Di nuovo Beatrix Potter mostra come i comportamenti negativi – la maleducazione e la sfacciataggine, in questo caso – possano mettere nei guai chi li esibisce: lo scoiattolo Nutkin rischia di essere scuoiato dal Vecchio Brown, il gufo che si è divertito a provocare fino all'ultimo, e se anche meriterebbe davvero di essere divorato, alla fine perde la sua preziosissima coda e impara la lezione.
Il Sarto di Gloucester, invece, ci porta in un'atmosfera ovattata e magica che rimanda moltissimo a Canto di Natale di Charles Dickens. Siamo alla Vigilia di Natale e il giorno è tanto sovrannaturale e incantato che tutto può accadere: gli animali parlano e un vecchio sarto malato non ha più filo per terminare la cucitura della giacca e del panciotto commissonati dal sindaco per il suo matrimonio. Troppo stanco e provato per poter uscire a comprarlo, affida l'incarico al suo gattino Simpkin ma il rocchetto di filo sparisce e il pover'uomo si ritrova impossibilitato a continuare il lavoro. Immaginate la sua sorpresa quando, il giorno di Natale, trova nella bottega giacca e panciotto perfettamente cuciti... Qui c'è lo zampino di manine invisibili, anzi, di zampine invisibili... Altrettanto piacevoli da leggere sono La Storia del Signor Jeremy Pescatore, che ho apprezzato particolarmente per le illustrazioni, La Storia di Jemima Anatra de' Stagni, in cui un'anatra molto sciocca finisce per andare a covare le uova a casa di una volpe, La Storia di Johnny Topo di Città che mostra chiaramente le differenze tra chi vive in campagna e chi in una grande metropoli, e La Storia di Porcellino Robinson, il più avventuroso di tutti i racconti della Potter, ambientato tra porticcioli, navi e traversate per mare.
Oltre a quelle che ho indicato, ci tengo a specificare che Beatrix Potter ha scritto altre storie godibili e graziose, tuttavia la maggior parte di queste – per quanto impeccabili nella veste grafica, con illustrazioni meravigliose – a mio avviso non hanno una trama esauriente e risultano prive di capo e di coda.
Autrice e illustratrice
Beatrix Potter è stata una conosciutissima scrittrice e illustratrice inglese di libri per bambini. Vissuta tra il 1866 e il 1943, non frequentò mai la scuola e, poiché suo fratello era spesso assente, crebbe circondandosi di piccoli animali, che imparò ben presto a disegnare con grandissima precisione. Trascorse le estati della sua infanzia in campagna, e qui nacque la sua passione per la natura e per le creature viventi, che rappresentò sempre più mirabilmente nei suoi acquerelli. Nel 1902 pubblicò un primo libro per bambini, La Storia di Peter Coniglio, che insieme ai successivi divenne celebre in tutto il mondo, vendendo milioni di copie. Acquistò una fattoria nel Lake District, Hill Top, nel villaggio di Sawrey, e molti dei suoi racconti e delle illustrazioni a corredo s'ispirano a questo luogo e ai suoi abitanti. Nel 1992 vengono trasmessi i cartoni animati delle avventure di Peter Coniglio e nel 2006 è stato realizzato un film ispirato alla sua vita, Miss Potter. Per una bibliografia esaustiva potete consultare il sito Internet dedicato a Beatrix Potter e al suo mondo.
Giudizio
Premetto innanzitutto che i libricini di Beatrix Potter sono pensati per un pubblico di bambini in età tenerissima. Per questo motivo ho individuato la fascia di lettura ottimale dai tre ai cinque anni e sconsiglio di sottoporli a fanciulli che frequentano le scuole elementari, se non come storie della buona notte. Il punto di forza della produzione Potteriana, difatti, risiede nella semplicità, nella brevità e nel forte impatto delle illustrazioni, che attirano i bimbi più piccoli e sono per essi un linguaggio indispensabile. Gli acquerelli dell'autrice sono curati, precisi, colorati e di ottima fattura e rappresentano animali antropomorfi che, seppur abbigliati come uomini, mantengono intatti i loro tratti anatomici e la loro identità animalesca, così che i disegni risultano sempre fedeli agli originali e non sforano mai in rappresentazioni edulcorate, irreali o eccessivamente "zuccherose".
Lo stesso discorso vale per le storie (nonostante, a mio avviso, la qualità dell'apparato grafico superi di gran lunga quello dei contenuti), di cui la selezione che ho indicato presenta caratteristiche positive e rende la lettura divertente e appassionante, a seconda del racconto scelto.
Detto in altri termini, ho apprezzato molto le illustrazioni e un po' meno la trama delle storie. Ciononostante ritengo che la produzione di Beatrix Potter meriti di essere letta, che possa fornire preziosi insegnamenti senza essere mai moralistica o didascalica. Nel mondo rappresentato dall'autrice vige una sorta di legge del contrappasso secondo la quale chi disubbidisce o chi viola deliberatamente le regole della convivenza civile, della buona educazione o del rispetto merita una punizione. E, badate bene, per "punizione" non si intende niente di leggero o di superficiale: Nutkin scoiattolo rischia la vita e viene menomato di una parte del corpo, prima di riuscire a scappare; il papà di Peter coniglio osa troppo avventurandosi in un luogo proibito e finisce arrostito dai McGregor; l'anatra Jemima de' Stagni quasi ci rimette le penne per via della sua ingenua stupidità e Tom Micio sta per diventare una torta di gatto, pronta per essere divorata dai topi, prima di venir salvato... Insomma, la scrittrice inglese ha ben chiaro che la vita di rado ha il lieto fine e trasmette il messaggio serenamente attraverso le pagine dei suoi volumetti.
Oltre agli ammonimenti, però, dai libri di Beatrix Potter traspare anche e soprattutto un amore sconfinato per la natura: gli animali e gli splendidi paesaggi della campagna, del mare e delle fattorie dominano in tutti gli episodi, trasmettendo a chi legge un forte legame con la vita frugale e con i suoi protagonisti. La complicità tra membri della famiglia, le difficoltà nel procurarsi il cibo, il far fronte ai pericoli che derivano dalla sopravvivenza, l'importanza dell'ingegno, dell'educazione e del rispetto degli altri sono i temi che fanno da filo conduttore di tutte le storie; le illustrazioni delicate e autentiche risultano evocative e piacevolissime, e rimandano a una produzione di animali-uomini (Boscodirovo di Jill Barklem, Le Ore della Notte di Anne-Marie Dalmais e Annie Bonhomme) molto apprezzate dai bambini.
Da notare la presenza, all'interno del testo, di filastrocche e canzoncine di origine popolare che predispongono le storie per una narrazione orale.
Consigliatissimo!
Particolarità e consigli d'uso
- Ideale da leggere prima di andare a dormire, come racconto della buona notte!
- Grazie allo splendido apparato illustrativo che impreziosisce i volumi essi si presentano come un regalo ideale per le festività e i compleanni.
- Ottimo spunto per laboratori, lavoretti e lezioni legati alla natura, alla scoperta dei boschi, allo studio dell'alimentazione e del comportamento di piccoli animali.
- Indicato come punto di partenza di temi o dibattiti legati agli animali da compagnia e da cortile, nonché delle foresta; allo stesso modo utile per introdurre argomenti quali le fattorie, le riserve naturali e gli habitat.
- Si potrebbe inoltre utilizzare per lezioni sul disegno e sugli acquerelli, nonché sull'anatomia degli animali.
- Ogni storia presenta tematiche d'interesse da indagare o approfondire (rapporti famigliari, rapporti con la società, prede e predatori, sopravvivenza, vita di città e vita di campagna...)
Segnalo il delizioso sito Internet dedicato a Beatrix Potter, ricchissimo di illustrazioni, contenuti, giochi e con la possibilità di esplorare luoghi e personaggi della serie.