Nel paese dei mostri selvaggi
- Voto:
- (5/5)
- Età consigliata: da 3 a 5 anni
- Editore: Adelphi
- Genere: Avventura | Classici | Fantasy
Descrizione e trama
Nel paese dei mostri selvaggi è considerato un classico della letteratura per l'infanzia. Insignito di numerosi premi e musa ispiratrice da cui sono stati tratti un film, delle canzoni e diverse opere teatrali, il libro di Sendak è apprezzato da bambini (e adulti) di buona parte del mondo.
La trama non è particolarmente complessa: Max, un ragazzino vivace e chiassoso, indossato un curioso costume da lupo candido come la neve, comincia a combinare marachelle a non finire che coinvolgono cane, genitori e arredamento. I suoi dispetti sono così malefici ed esasperati da costringere la madre a mandarlo a letto senza cena ma, ben lungi dal provare rimorso o senso di colpa, Max si arrabbia ancora di più...
A quel punto la sua stanza comincia a trasformarsi: una foresta fitta e oscura si innalza dal letto, rampicanti e foglie si snodano sulle pareti e un mare brillante e luminoso appare in tutta la sua magnificenza. Il bambino non ci pensa due volte e subito salpa su una barchetta, dritto alla volta del paese dei mostri selvaggi. Ad attenderlo, sulla spiagga, si affolla una variegata fauna di creature che popolano sogni e incubi dell'infanzia. Max si guadagna senza incertezze il titolo di "re dei mostri" ma dopo una ridda di danze scatenate, giochi e rincorse, il bambino si stanca presto di una compagnia tanto orrenda e minacciosa.
Il forte sentimento di solitudine e il desiderio di tornare in un luogo caldo e accogliente, tra il profumo della cena e la familiarità delle mure domestiche, sono così intensi da spingerlo lontano dai mostri, che nel frattempo hanno rivelato i loro scopi, per nulla amichevoli...
Autore
Maurice Sendak (1928 – 2012) è stato un autore e illustratore statunitense. Di origini polacco-ebraiche, ha pubblicato numerosi libri per bambini e ha vinto importanti riconoscimenti, tra cui il Caldecott Medal per Nel paese dei mostri selvaggi, come miglior libro illustrato dell'anno (1963). Un'altra sua opera molto discussa è Luca, la luna e il latte del 1970.
Giudizio
Tutti noi siamo stati Nel paese dei mostri selvaggi, più di una volta nella vita. È la terra che si solca quando ci si arrabbia, quando si perde il controllo e si dicono parole altrimenti impronunciabili.
La nostra rabbia cresce (e in effetti, nella camera di Max, piante, alberi e rampicanti risalgono sui muri e sul letto in un'ascesa aggressiva e rapida, che termina nella "foresta", luogo per eccellenza dove si annidano mostri, animali pericolosi e paure), dopodiché ricerchiamo la solitudine (il viaggio in barca intrapreso dal bambino è una metafora della fuga in un testardo ascetismo verso luoghi inesplorati e solitari, lì dove nessuna delle persone che amiamo può raggiungerci); sull'isola poi familiarizziamo con creature raccapriccianti e violente, riversiamo tutta l'ira che ci ribolle in corpo (la ridda di Max e dei mostri ne è l'inequivocabile dimostrazione), sfoghiamo i nostri istinti più primitivi e atavici, esibiamo aggressività e vandalismo diventando i "re" della violenza. Fino a che, inesorabile, non arriva il momento in cui la solitudine si trasforma da liberazione a peso, che il richiamo verso l'aurea di protezione e amore che spira dai nostri cari si fa pressante e irresistibile. Torniamo dunque alla civiltà, ci spogliamo dei sentimenti bestiali che ci hanno accompagnati (togliendoci il costume da lupo) e lì ad aspettarci troviamo il perdono di chi ci vuole bene davvero e ci accetta anche nei momenti in cui mostriamo il lato peggiore di noi.
Un libro terapeutico e catartico, un prezioso insegnamento, corredato da illustrazioni inquietanti e ipnotiche che spaventano e attraggono i bambini, in un gioco di sottile paura e magnetismo incantato che dovrebbe essere tipico di ogni storia davvero meritevole di essere letta.
Consigliatissimo!
Questo volume fa parte della bibliografia dei titoli scelti dal progetto nazionale "Nati Per Leggere".
Particolarità e consigli d'uso
- Indispensabile per insegnare ai bambini cos'è la rabbia, quali sono i sentimenti e gli stati d'animo che la caratterizzano e come funzionano le sue fasi (scintilla d'irritazione, fase acuta e distruttiva, conseguente calma).
- Utile per percorsi sul tema dei sentimenti umani, per progetti mirati inerenti aggressività e disubbidienza e per sviluppare laboratori nonché letture animate sulla personificazione delle paure e dei difetti.