Fiori di neve
- Voto:
- (3/5)
- Età consigliata: da 3 a 5 anni
- Editore: Interlinea
- Genere: Narrativa
Trama
Nel giardino della casa di Nina c'è un albero maestoso, che lei e la nonna amano molto, lo stesso che in occasione del Natale viene sempre addobbato a festa. La bambina sospetta che gli animali del bosco si riuniscano sotto ai suoi rami per festeggiare, ma non è mai riuscita a "coglierli in flagrante". Così, quando si reca fuori durante una nevicata, esprime due desideri: il primo, ottenere un fiore di neve (visti tutti i petali ghiacciati che cadono dal cielo!); il secondo, giocare con gli animali e magari vederli mentre si ritrovano tutti sotto all'albero...
Chissà se, complice la magia del Natale, qualcuno di questi sogni si realizzerà?
Autrice e illustratrice
Sonia Maria Luce Possentini è una pittrice e illustratrice. Specializzata nell'illustrazione dei libri per l'infanzia, ha ottenuto numerosi riconoscimenti, anche internazionali, tra cui – nel 2017 – il Premio Andersen come migliore illustratrice. Oltre a collaborare con le principali case editrici italiane, Sonia Maria Luce Possentini è insegnante universitaria di illustrazione per l'infanzia. Qui trovate il sito internet dedicato, con ulteriori informazioni su di lei e sul suo lavoro.
Giudizio
Assegno tre stelline a questo libro, e ora vi spiego il perché.
La prima va alla qualità dei materiali: come sempre, Interlinea non delude e propone una confezione di pregio, con carta resistente ed ecologica (realizzata con le alghe, in modo da salvaguardare gli alberi e contribuire a non inquinare il mare), una solida rilegatura cucita – ben diversa da quelle incollate e dozzinali che propina la maggior parte degli editori, con la conseguenza che di solito, nel giro di un paio d'anni, le pagine si staccano dal libro – e una copertina a prova d'urto, resistente e ideale per preservare il volume. Il libro si rivela quindi perfettamente adatto al pubblico a cui si rivolge (bambini compresi tra i tre e i cinque anni), e con tali caratteristiche potete star certi che per i giovani lettori non sarà facile distruggerlo, strapparlo, morsicarlo e pestarlo: il volumetto darà loro filo da torcere, credetemi.
La seconda stella la attribuisco all'apparato illustrativo dell'opera: Sonia Maria Luce Possentini ha realizzato delle illustrazioni che tolgono il fiato, così realistiche da sembrare delle fotografie. Se ci fate caso, si possono persino contare i capelli della protagonista, tanto particolareggiati da lasciare a bocca aperta. Questo genere di disegni mi ricorda quelli che ammiravo nei libri di fiabe che hanno caratterizzato la mia infanzia, e a mio avviso contribuisce a dare un tocco magico, misterioso e un po' inquietante alla storia. La cura del dettaglio dell'autrice-illustratrice, l'uso sapiente dei colori e della luce, la straordinaria capacità di riprodurre la realtà in modo tanto verosimile da far dubitare che si tratti di illustrazioni... tutto questo merita una lode.
L'ultima stella va ad alcune immagini, efficaci ed evocative, che la Possentini tratteggia con le sue parole. Ho apprezzato molto l'idea di accostare la neve a tanti petali bianchi e l'intuizione che possano esserci dei giardinieri, nel cielo, che coltivano "fiori speciali". Quando l'autrice parla di tale particolarità lo fa in modo poetico e suggestivo, riuscendo a rapire il lettore e a portarlo lontano, a fantasticare sulla natura di quei fiori di ghiaccio e sulla presenza di cuoriosi personaggi che si affaccendano per prendersene cura.
Ed è qui che, secondo me, l'opera non si rivela all'altezza delle aspettative: sarebbe stato bello se la Possentini avesse approfondito e ampliato il discorso relativo ai giardinieri e ai fiori di neve. Avrebbe offerto qualcosa d'inedito e di originale, d'interessante e di stimolante. Invece, per qualche ragione, l'autrice decide di non sviluppare il tema ma di utilizzarlo come escamotage letterario di apertura e chiusura del testo, ripiegando su una trama banale. Un peccato, a mio avviso, ed ecco perché ho scelto di limitarmi alle tre stelle.
Ciò detto, la storia è comunque godibile per il target a cui è indirizzata. I bambini compresi tra i tre e i cinque anni, difatti, potranno apprezzarla perché di facile comprensione, scorrevole e semplice nei contenuti. Immagino genitori e maestre che recitano l'avventura di Nina ad alta voce, con i piccoli lettori raccolti intorno, in cerchio, magari mentre animano la lettura con fiocchi di neve realizzati con cotone, pannolenci o carta, e l'aula sezione (o la cameretta) allestita con i colori e gli elementi tipici dell'inverno. Una musica suggestiva di sottofondo e voilà, il gioco è fatto.
Ottimo lo spunto offerto nella conclusione, in cui Nina si rende conto che ogni tanto bisogna pensare agli altri e non solo a sé stessi: un argomento che certamente può essere approfondito e che si presta per numerosi progetti didattici ed educativi.
Particolarità e consigli d'uso
- A scuola, ottimo spunto da cui partire per parlare dell'inverno e delle strategie di sopravvivenza adottate dagli animali nella stagione più fredda, nonché per indagare i sogni e i desideri dei bambini.
- Si presta in modo particolare per approfondire il tema dell'altruismo e della generosità, in contrapposizione all'egoismo e alla possessività.
- Offre il pretesto per presentare ai bambini il meteo, le precipitazioni e i fenomeni atmosferici.
Per approfondimenti vi rimando alla pagina dedicata sul sito di Interlinea.