Dove sono i miei calzini?
- Voto:
- (4/5)
- Età consigliata: da 3 a 6 anni
- Editore: Lemniscaat
- Genere: Interattivo
Descrizione e trama
I libri con cui bisogna interagire in qualche modo, toccandoli, accarezzandoli o eseguendo gli ordini contenuti in ogni pagina, sono tra quelli che preferisco. Negli incontri di Nati per Leggere, amo sottoporre ai piccoli lettori questa tipologia di volumi, perché ho notato che i bambini in tenera età apprezzano molto una lettura coinvolgente, che li renda protagonisti, attivi, motore del susseguirsi degli eventi e della storia stessa.
Cercare un oggetto smarrito, indovinare una creatura camuffata o nascosta, contare, battere le mani, individuare il giusto colore, toccare la parte descritta... Indovina chi..., Un libro, i Carezzalibri appartengono alla suddetta categoria, e Dove sono i miei calzini? non è da meno: per tutto il corso dell'albo, difatti, bisogna aguzzare la vista per aiutare il bimbetto protagonista a trovare tutti i suoi vestiti, così che infine possa uscire, ben coperto, a giocare con gli amici.
Si comincia dalla biancheria, rovistando tra panni stesi, ceste e animali alla ricerca delle mutande, per poi passare alla canottiera, ai calzini, ai pantaloni, al maglione, alla giacca... Ognuno degli indumenti scomparsi ha un colore ben preciso, una decorazione differente ed è celato nei luoghi più impensabili. Probabilmente diversi adulti crederanno che si tratta di un gioco da ragazzi e resteranno a guardare i propri bimbi che si affannano nella ricerca con velata ironia o paziente indulgenza. Ebbene, sappiate che vi sbagliate di grosso: riuscire a individuare tutti i vestiti scomparsi non è affatto semplice, neanche per chi è grande e non ha mai necessitato di un paio di occhiali. Provare per credere!
Autrice e illustratrice
Ten Cate Marijke è un'autrice e illustratrice olandese.Laureatasi all'Accademia delle Belle Arti di Kampen nel 1997, si occupa di libri per l'infanzia come freelance in uno studio di Zwolle condiviso con una collega illustratrice.
Giudizio
Capita a tutti di perdere gli oggetti più svariati, ma i vestiti sembrano avere una particolare predilizione per lo scomparirci da sotto il naso, e tra i vari indumenti certamente i calzini detengono il record delle sparizioni. Affrontare i temi del disordine e della ricerca con un gioco divertente come una caccia al tesoro visiva è il punto di forza di questo volume.
Bambini e adulti si devono cimentare in un'impresa non da poco, perché mutande, giacche e scarpine sono stipate nei posti più insidiosi, mimetizzati tra colori e forme simili, e spesso capita di essere depistati da uno stesso capo d'abbigliamento che però ha un particolare diverso rispetto a quello cercato (la tonalità, il motivo decorativo e così via).
Trovo che Dove sono i miei calzini? sia un albo divertente e coinvolgente, ricco di ottimi spunti per imparare a riconoscere forme e colori, per associare il giusto nome all'oggetto corrispondente, per apprendere nuove parole e per esercitarsi nella concentrazione, nell'attenzione ai dettagli e nello scovare i particolari nascosti. Per quanto le soluzioni ai piccoli misteri di ogni pagina non siano così semplici e scontate (trovare le scarpe a pois, per esempio, si è rivelata una vera impresa anche per me, che di anni ne ho ben venticinque!) e spesso possano scoraggiare chi legge (magari qualche genitore penserà che questo libro è in parte troppo difficile per il suo bimbo) ritengo che la lettura sia stimolante e appassionante, ideale da sottoporre a uno o più bambini, educativa e interessante. Un ottimo passatempo che consiglio per la fascia 3-6 anni e che insegnerà ai piccoli disobbedienti a pensarci due volte prima di imboscare calze e mutande nell'angolo più polveroso e inaccessibile della loro stanza.
Consigliato!
Questo volume fa parte della bibliografia dei titoli scelti dal progetto nazionale "Nati Per Leggere".
Particolarità e consigli d'uso
- Ottimo per letture animate in cui i bambini possono sfidarsi a chi trova per primo l'indumento perduto incriminato.
- Indicato per imparare i colori, le decorazioni e i nomi dei capi d'abbigliamento.
- Si presta come spunto da cui trarre idee per una caccia al tesoro da organizzare durante un compleanno o per giochi legati ai vestiti (travestirsi da questo o quell'altro personaggio, creare un pupazzo di abiti, una bambolina di carta da vestire o un teatro di marionette formato da calzini e guanti).
- Interessante per studiare gli usi più insoliti che si possono fare con gli abiti.
- Buon punto di partenza per temi e laboratori legati all'ordine e ai diversi tipi di indumenti da mettere in base alle stagioni.
Se vi è piaciuto questo libro vi consiglio la serie di Dov'è Wally? di L'Ippocampo Edizioni.